giovedì 5 aprile 2012

"Caro Pennica, così ti spiego perchè la politica deve sempre entrare nel merito"


Confermato: Cinzia Schinelli sarà assessore. Il Tribunale di Agrigento, ieri, l’ha assolta con formula piena dall’accusa di aver provocato lesioni colpose a degenti del S. Giovanni Di Dio, a causa di cattiva manutenzione dei pavimenti. Giuseppe Arnone, anche rivolgendosi a Totò Pennica, dichiara: “Caro Totò, fai tesoro di questi avvenimenti. La politica deve sempre entrare nel merito dei fatti giudiziari, distinguendo il grano dal loglio. E questo è solo l’antipasto della assoluzione che presto otterrò anche io in ordine alle strampalate e insensate accuse che tu vuoi strumentalizzare, chiedendomi il ritiro della candidatura.”

Giuseppe Arnone, com’è noto,  ha designato quale proprio assessore la dottoressa Cinzia Schinelli, alla luce delle pregevolissime attività poste in essere dalla dirigente dell’ASP e messe in luce dalla vicenda giudiziaria che la riguardava.
Arnone prima ne aveva assunto la difesa, quindi, studiando gli atti, era rimasto molto colpito dalla professionalità, senso del dovere, competenza, con i quali la Schinelli svolgeva e svolge la propria attività all’interno della Azienda Sanitaria.
Ieri, in Tribunale, si è assistito ad una vera e propria “lezione di buona e competente amministrazione” da parte della stessa Schinelli, interrogata dal Giudice Alessandra Tedde.
Arnone, che in un’appassionata arringa difensiva aveva difeso il valore professionale della Schinelli e la totale estraneità ai fatti contestati, dopo l’assoluzione ha dichiarato: “I cittadini di Agrigento, in verità sbigottiti, hanno assistito alle strumentalizzazioni tentate da Totò Pennica nel corso della trasmissione Opinioni, quando Pennica – dando lezioni di giustizialismo a Beppe Grillo e Antonio Di Pietro – dichiarava che Arnone, essendo imputato, con una richiesta di rinvio a giudizio, dovrebbe ritirarsi dalle elezioni. Non solo, ma a proposito della Schinelli, dichiarava che non poteva essere candidata, poiché su di lei pendeva imputazione per la vicenda dei pavimenti dell’ospedale. Adesso Totò Pennica potrà riflettere in che misura siano sacrosante le mie argomentazioni: il politico dev’essere trasparente, chiedere – al contrario di Berlusconi, sponsor di Pennica – che i processi si facciano al più presto e, se vuole candidarsi, mettere a disposizione gli atti processuali ai cittadini. Esattamente come sto facendo io, con la strampalata vicenda che mi riguarda.
Ed ancora, sempre Giuseppe Arnone: “Ringrazio Cinzia Schinelli, non solo per aver accettato di fare l’assessore a servizio degli agrigentini, ma anche per aver condiviso la strategia processuale di anticipare i tempi e chiudere immediatamente il processo, con la scelta celere e coraggiosa del rito abbreviato. Cinzia Schinelli ha dimostrato di amare la città, e di voler svolgere la sua azione da donna libera e preparata, in favore degli agrigentini. Costituisce un ottimo esempio e un’importante figura di riferimento, in primo luogo per le donne ma anche per gli uomini liberi della nostra terra.
Agrigento, 5 aprile 2012
Avv. Giuseppe Arnone
Consigliere Comunale P.D.

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