venerdì 27 aprile 2012

Intervista a Giuseppe Arnone su SICILIA 24h

Avvocato Arnone, per la terza volta si candida alla prima poltrona della città, vent’anni fa Le mancarono solo 250 voti, oggi ci sarà un altro Referendum tra Arnone e la città di Agrigento, cosa si aspetta ?
“Io penso che la città voglia scegliere il cambiamento, la mia storia parla chiaro: il mio impegno di rottura con le vecchie logiche deteriori dei partiti, prova ne sia che la mia autorevolezza è suffragata dall’adesione e la qualità delle persone che mi sostengono: l’Assessore Venturi, l’Assessore Massimo Russo, Beppe Lumia con lo stesso capogruppo del Pd all’Ars Antonello Cracolici con il quale abbiamo sponsorizzato la candidatura di Ferrandelli; il tutto non è frutto del caso ma delle mie battaglie personali per la città e per la Sicilia, potrò imprimere se eletto uno choc positivo per tutto il territorio”.
Vent’anni fa tra Lei e la Campanile, vinse a sorpresa Sodano, nel ’93 Capodicasa e una parte della Cgil tra cui Mariella Lo Bello erano con Arnone, Pennica flirtava con Zambuto perché riferimenti dell’On. Mannino, adesso siete competitori, ci saranno morti e feriti in questa competizione ?
“ La Lo Bello e Capodicasa non mi hanno appoggiato, Le racconto un particolare che al ballottaggio il segretario cittadino Melilli andò a comunicare alla sede di via Mazzini del Pds i risultati dell’exit pool favorevoli alla mia elezione, uscì dalla sede di partito trasecolato, il gruppo dirigente Pds e gran parte della Cgil avevano musi lunghissimi e facce funeree, lasciò la segreteria, in quanto era chiaro che avevano l’accordo con Sodano”.
Oggi la contrapposizione è lapalissiana ?
“Sì adesso i ruoli sono chiari da subito, gli agrigentini hanno dato uno schiaffo al solito gruppo dirigente, alle Provinciali io da solo senza simbolo, senza candidati, senza finanziamenti, ho dato uno scarto di 5 punti a Vivacqua, certo in un quadro di chiarezza stranisce il trasformismo di Bruno candidato Presidente della Provincia con l’estrema sinistra e oggi un medico stimato che si consegna all’Udc, come del resto lo stesso Luparello, la gente di Agrigento ha chiare queste dinamiche svolazzanti, a differenza di chi fa dei valori e della chiarezza una costante politica”.
Lei ha puntato sullo sblocco dei finanziamenti ad Agrigento, nei primi 100 giorni per la città ci sono 60 milioni di euro cash per far ripartire l’economia, ma a oggi i dati sono dati: 4139 iscritti al Cpi (Centro per l’impiego), la non forza lavoro raggiunge la cifra del 60.6, il giornalista Dispensa ha parlato di una città che sta morendo per una crisi economica, sociale e di scarsi servizi ?
“ Confermo quello che ho promesso e nessuno mi ha smentito nell’ultima riunione dell’Ato Idrico sono stati confermati i 60 milioni di euro per Agrigento nel giro di due mesi e 150 milioni per la Provincia”.
I fondi come sono ripartiti ?
Per le opere idriche ci sono 100 milioni di euro ,tra cipe e fondi statali e 50 milioni li mette il gestore privato (Girgenti Acque)”.
Quanti posti a regime avrebbe la città di Agrigento.
Circa mille nuovi posti di lavoro”.
Sul depuratore ha messo il cappello Zambuto con la conferenza stampa e il progetto definitivo, i 26 milioni di euro dal Cipe ?
“Zambuto si è svegliato tardi, ma è riuscito a chiudere l’iter amministrativo, quello che bloccava la città dal depuratore di Villaggio Peruzzo”.
Non è stato chiaro il Sindaco però sui tempi di apertura dei lavori ?
“Zambuto è intimidito dalla campagna stampa contro Girgenti Acque, ci vuole più coraggio, io ho dimostrato di averlo”.
Sul turismo, Barcellona in questo settore fa il 14% del Pil, Agrigento città d’arte, di cultura non sfonda, Zambuto aveva provato con la tassa di soggiorno, ma il consiglio ha detto no, quali soluzioni propone ?
“Forse la tassa andava messa, ma non è questo il problema.
Dobbiamo rianimare il turismo, possiamo vedere la sede di Epolis un albergo che prima lavorava e adesso soffre la crisi”.
Comunque i servizi turistici lasciano a desiderare non sono competitivi ?
“Le dico che negli ultimi 25 anni si è fatto poco per il turismo, Le dirò di più che citerò in giudizio coloro che lanciano notizie false e denigratorie sul mare di San Leone, non è pensabile che la signora Eccelso possa inventarsi di sana pianta la rottura dell’impianto di smaltimento del mare San Leonino e possa essere ripresa dalla stampa e incidere negativamente sul turista di Bolzano, l’imprenditore La Gaipa avveduto faceva fare i controlli e il mare dalle analisi era balenabile”.
Un altro suo cavallo di  battaglia è stato il Prg con lo sviluppo della città nella fascia a sud-est,  le ville a schiera sono previste e gli insediamenti turistici dove nasceranno, adesso mancano le prescrizioni attuative della regione ?
“ I ritardi sono dovuti a un quadro amministrativo inquietante e tangentizio che sono stati la causa dell’intoppo, un imprenditore illuminato come Moncada voleva investire capitali nella zona di Punta Bianca per realizzare una struttura ricettiva a basso impatto ambientale, ma è stato fortemente osteggiato dal consigliere Calabrese, ecco perché gli imprenditori poi lasciano svanire l’interesse”.
Il sogno del resort ad Agrigento è lo stesso dell’aeroporto, libro dei sogni ?
No, è diverso, Moncada era seriamente interessato, con me ci potrà essere un cambiamento, ci saranno processi amministrativi di trasparenza, è finito il tempo dei mazzettari, il Comune deve essere a disposizione di imprenditori coraggiosi, con me questo si realizzerà , me ne assumo l’impegno. Ho portato a compimento la legge sulla sanatoria delle zone B-C-D, questa è capacità”.
Che giudizio dà di questi 5 anni di Zambuto e del botta e risposta tra Lui e i Parlamentari nazionali e regionali, si gioca allo scaricabarile?
Su Zambuto il giudizio è positivo anche se amministrativamente ha delle responsabilità, ma nulla a che fare con Piazza che è scappato sotto la scrivania dalle telecamere delle Iene e Sodano che ha coperto di ridicolo la città con la casa abusiva della suocera.
Capodicasa, Adragna e Cusumano hanno fortemente voluto un ragazzo di 34 anni senza nè arte né parte, per poi mollarlo.
Alfano entra in giunta nel marzo 2008 ed esce solo nel dicembre 2011, certo Alfano ha governato la città in questo periodo a modo suo con molto disinteresse, non si è assunto mai una responsabilità sulle scelte amministrative”.
A proposito delle responsabilità: il merito quanto vale? Nel cda del cupa è capitato che sono state nominate persone che non avevano fatto un giorno di Università, come in altri posti di sottogoverno  ha prevalso la cooptazione e il senso di appartenenza, in una sola parola i clientes,gli agrigentini possono credere in un cambiamento ?
Arnone nomina vicesindaco la dott.ssa Schinelli per capacità personali, per curriculum, fuori da ogni partito o claquè di potere, è una risposta di cambiamento”.
Se dovesse o no dovesse arrivare al ballottaggio che decisioni prenderebbe ?
“ Francamente escludo di non arrivare al secondo turno, arrivati al ballottaggio chiederei il voto libero agli agrigentini, se loro lo vorranno completerei la squadra con Piero Marchetta, il Dott. Francesco Alfano e Giovanni Di Maida, ma non in una logica di spartizione del potere”.
In questa campagna elettorale,tutti mettono il cappello alla società civile, ma chi è la società civile ad Agrigento ?
“ Certamente non è Pennica, uomo di Mannino e Cuffaro che è stato nominato nel cda di Girgenti Acque, non è la Lo Bello che ha governato nel sottobosco deteriore del sindacalismo cigiellino, il caso più emblematico è il caso della cassa edile, una pagina vergognosa per la città”.
Fra 18 mesi scade il Po Fesr circa 5.8 miliardi di euro rischiano di andare a disimpegno, al Comune di Agrigento non è stato chiaro chi si occupasse di intercettare finanziamenti ?
“ Zambuto ha centralizzato troppo e una mia battaglia è stata quella di cambiare i dirigenti, c’è ancora molto da lavorare”.
Sugli oneri di urbanizzazione i 6 milioni di euro che ha incamerato il Comune, perché non li ha investiti per opere necessarie per urbanizzare Villaggio Mosè, di chi sono le responsabilità ?
“Prima il legislatore nazionale era chiaro: gli oneri di urbanizzazione erano fondi vincolati, poi il legislatore ha modificato la norma, e possono essere utilizzati per pagare stipendi e il disavanzo comunale, con l’aggravante di concessioni edilizie false dove mancano gli impianti di smaltimento per le opere primarie necessarie”.

Vicenda rigassificatore che idea ha e cosa propone ?
“ La vicenda è fortemente compromessa con la complicità dei partiti e dei sindacati, Zambuto si è opposto ma ha commesso l’errore di farsi trascinare da un gruppo di ragazzini con un referendum innocuo, io pensavo di fare una battaglia assieme alle europee del 2009 e inchiodare i partiti”.
L’appello finale che fa per il 6 e 7 maggio e cosa propone se eletto nei primi 100 giorni agli agrigentini?
“ Prendo con la città tre impegni: i 60 milioni di euro delle opere idriche, fognarie e di depurazione.
Secondo dare decoro al mare san leonino per mezzo di due vie concrete: otturare gli scarichi delle acque bianche, e denunciare chi diffonde notizie false, dicendo che il mare è inquinato, danneggiando l’economia turistica, pertanto verranno chiamati a risarcire il danno al Comune, tranne che provano la veridicità delle accuse.
Ultimo il lungomare deve essere migliorato e regolamentato meglio con un profilo di alto livello, l’idea finale difficilissima sarebbe riportare il lungomare ad altezza pedonale”.

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