Le ultime fughe dal Partito Democratico agrigentino: oggi Airò, ieri Pumilia, l’altro ieri Luparello, prima ancora Cusumano e tanti altri. Il mancato tesseramento, l’assenza di proposta politica, la subalternità a Di Mauro e all’MpA, l’attesa per le decisioni della Magistratura sugli imbrogli del 2008.
Arnone interviene su Capodicasa e il suo clan: “Il ridicolo lo sommergerà. Ha già superato l’altezza dei baffi ed è inarrestabile”
Una buona notizia per l’elettorato agrigentino che si riconosce nei valori del Partito Democratico e non si riconosce nei suoi quadri dirigenti locali: già a fine mese sarà disponibile il sondaggio IPSOS, già commissionato, che misurerà il valore dei contendenti alla poltrona di sindaco.
Il ridicolo sta ormai sommergendo Angelo Capodicasa, il ridicolo ha superato l’altezza dei baffi e tra breve lo sommergerà del tutto.
Questa mattina abbiamo le dimissioni dell’ex sindaco di Favara, Lorenzo Airò. Ieri sera, alla riunione della Direzione, il senatore Adragna ha comunicato che anche l’autorevolissimo ex deputato Lillo Pumilia, sindaco di Caltabellotta, lascia il Partito Democratico, perché non ne può più di metodi, sistemi e uomini del “clan Capodicasa”.
Tre giorni fa, si era dimesso il segretario cittadino, Piero Luparello. E prima ancora Nuccio Cusumano.
Quando deciderà di dimettersi Messana? E quando Pistone? Attendono forse la chiusura delle indagini a loro carico da parte della Procura della Repubblica, alla quale ho fornito ampi elementi?
In tutto questo disastro, il P.D. agrigentino non può dare la tessera a Giuseppe Arnone, non può fare le Primarie e attende che l’on. Roberto Di Mauro fornisca il “pizzino” con il nome del candidato sindaco dell’MpA per cui Capodicasa, Di Benedetto, Messana e Pistone, come un sol uomo, dovranno impegnarsi nell’opera di convincimento al voto degli stretti congiunti e dei residuati elettori del Partito (Anti)Democratico agrigentino dagli stessi governato.
Ma voglio rassicurare tutti coloro che ancora guardano con simpatia all’area politica del Partito Democratico – e in primo luogo all’on. Pumilia, di cui ho sempre apprezzato la lucidità e la freschezza – che già a fine gennaio Bersani avrà chiaro, grazie alla IPSOS di Nando Pagnoncelli, quale sia il rapporto elettorale e quali siano gli indici di consenso e gradimento mio e di Angelo Capodicasa. A quel punto, saranno costretti pure a tenere le Primarie.
Agrigento, 4 gennaio 2012
Avv. Giuseppe Arnone
consigliere comunale P.D.
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