Si comunica a tutti gli organi di informazione agrigentini la diffida pervenuta a Giuseppe Arnone da parte dei dirigenti nazionali, regionali e locali del Partito Democratico, relativa all'utilizzo del simbolo PD, in quanto, tra l'altro, asseritamente "non appartenente al gruppo consiliare PD al Comune di Agrigento".
Arnone ha già comunicato agli organi di informazione piacentini e agrigentini, in data di ieri 30 marzo, di far parte, ininterrottamente dalla sua costituzione al Comune di Agrigento, del gruppo consiliare PD e ha già proposto formale querela nei confronti di Emilio Messana.
In replica a quanto affermato nella nota a firma congiunta degli onn. Bersani, Misiani, Lupo e dello stesso Messana, Arnone ha dichiarato: "Questa mattina, 31 marzo, terrò regolarmente la conferenza stampa programmata, a Piacenza, utilizzando anche la bandiera del Partito Democratico. A Bersani - ancora una volta indotto in errore dal segretario del PD Messana - rimangono pertanto due opzioni: o chiede pubblicamente scusa o sarà querelato anche lui per affermazioni contrarie al vero, che evidentemente costituiscono quantomeno diffamazione ai miei danni. E' inaccettabile il comportamento pilatesco del segretario Bersani, che nelle sue valutazioni ed esternazioni, dal sapore vagamente minaccioso, si affida agli screditati vertici del PD agrigentino, piuttosto che adoperarsi per rimuoverli e ristabilire decenza e legalità nel Partito di Pio La Torre in Sicilia. Queste e altre cose, gliele canteremo in faccia, nella sua Piacenza. Una diffida che si fonda su notizie contrarie al vero, anche se recante la firma di Bersani, non intimidisce nessuno e certo non intimidisce Giuseppe Arnone. Bersani, ci vediamo a Piacenza."
Giuseppe Arnone, pertanto, conferma la programmata conferenza stampa, che si terrà questa mattina, dalle ore 11,00, a Piacenza, presso la Sala dell'Auditorium S. Ilario, via Garibaldi. Gli organi di stampa piacentini sono invitati a partecipare.
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