Comizio di Giuseppe Arnone a Raffadali: “O Giacomino ritira la candidatura, o metterò la mia facia e la mia storia a servizio della comunità raffadalese, a supporto di una giunta di salute pubblica. E la campagna elettorale ce la finanzierà proprio Giacomino, pagando per le sue diffamazioni. Così finalmente la sua indennità parlamentare servirà a qualcosa.”
Grandissimo successo di Giuseppe Arnone a Raffadali. Un’ora e mezza di comizio, innanzi a una piazza gremita. Con la bandiera del PD in primo piano, assieme alla bandiera italiana. Numerose le interruzioni, con applausi a scena aperta da parte dei cittadini.
Arnone ha anche tracciato un bilancio della trasferta piacentina, sulla quale si terrà nei prossimi giorni una conferenza stampa apposita.
Soprattutto Arnone ha totalmente distrutto, raccontando la verità, la parvenza di credibilità di Giacomino Di Benedetto, sfidandolo a un pubblico confronto. E raccontando tutte le vicende di malaffare, di clientelismo, di familismo e “allisciamento del pelo” ai collusi con la mafia, poste in essere da Di Benedetto e Capodicasa.
Il comizio verrà mandato integralmente in onda, in tv.
Immediatamente, però, vale la pena di indicare il percorso politico delineato da Arnone.
Arnone ha pubblicamente proposto a Di Benedetto di ritirarsi, pena uno scontro elettorale a Raffadali il cui esito è segnato.
In caso di ritiro di Di Benedetto, Arnone ha sin d’ora indicato – quale candidato sindaco del PD – la figura istituzionale dell’avv. Aldo Virone, proposta comunque aperta ad ulteriori possibili approfondimenti.
Qualora Di Benedetto e i suoi alleati, Di Mauro e Cimino – cioè i migliori rappresentanti del trasformismo agrigentino – che accanto a Di Benedetto e Capodicasa assumono i peggiori connotati possibili, non si ritireranno, Arnone lavorerà persino alla costituzione di un’alleanza di salute pubblica. Lo faremo per impedire che coloro i quali affermano che poliziotti, carabinieri, magistrati e politici che si battono contro il sistema politico mafioso di Campobello di Licata sono “corvi, iene, sciacalli”, possano prendere il potere nella storica “capitale” della sinistra siciliana, ossia Raffadali.
Giuseppe Arnone ha dichiarato: “Se saremo costretti, se non vorranno rispettare e applicare regole di decenza, siamo anche disposti a costruire, qui a Raffadali, una giunta di salute pubblica, a sostegno della quale metterò la mia faccia e la mia storia. E avremo tanti soldi per fare la campagna elettorale, perché la nostra campagna elettorale la pagherà Giacomino. E a tal proposito, la battuta più applaudita del comizio è stata quella con la quale ho ricordato ai raffadalesi che finalmente la cospicua indennità di carica del parlamentare Di Benedetto servirà a qualcosa di utile.”
Agrigento, 2 aprile 2012
Avv. Giuseppe Arnone
Consigliere Comunale P.D.
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