martedì 10 aprile 2012

"Autorizzazioni commerciali illegali: facciamo i finti tonti?"


Per tramite dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale
Al Sindaco di Agrigento
Al Sig. Dirigente Settore Urbanistica
Al Sig. Direttore Generale
Al Sig. Dirigente Settore Attività Produttive
Al Sig. Comandante Polizia Municipale
e,         p.c. al Sig. Procuratore della Repubblica di Agrigento
e, per tramite degli Organi di Stampa
Ai Signori Candidati a Sindaco

OGGETTO:   Gravi illegalità in ordine autorizzazione realizzando supermercato con insegne PAM, in via Regione Siciliana. Situazione di illegalità destinata ad avere un impatto devastante sulla vivibilità e sul traffico e mobilità al Quadrivio Spinasanta.
                       
Si premette che il sottoscritto nutre forti perplessità in ordine alle modalità con le quali in questi ultimi mesi –  anche a seguito di nomine in Giunta di personalità assolutamente discutibili – si stanno affrontando questioni di assai rilevante importanza per il futuro della Città e l’assetto urbano.
Il sottoscritto nutre anche perplessità in ordine all’operato di Dirigenti, quali il dott. Davide Calì, che proprio a partire dalle questioni attinenti le occupazioni di suolo pubblico e i controlli sul commercio merita di essere sottoposto a seria verifica da parte dell’Autorità Giudiziaria. E ciò anche semplicemente sulla base degli atti prodotti dal Comando dei Vigili Urbani, che vengono a evidenziare con assoluta certezza profili di violazione di legge, con connessi fatti di reato, o a carico degli stessi Vigili, o, molto più probabilmente, a carico di altri Dirigenti o personalità comunali, con prioritario riferimento al dott. Calì e a quanti altri hanno fornito al medesimo coperture o sollecitazioni. 
L’inquietante quadro che immediatamente si descriverà si arricchisce con la “vigile presenza”, assolutamente inopportuna, dell’assessore Maurizio Calabrese alle conferenze di servizi che hanno per oggetto atti di gestione, quali appunto quelli della vicenda PAM.
Detto supermercato appare pronto a essere aperto, e ciò in evidente e stridente contrasto con il regime degli standard urbanistici, dei parcheggi pertinenziali, dei parcheggi pubblici e del verde.
Per quanto ha potuto appurare lo scrivente, il supermercato verrebbe ad assumere un dimensionamento assolutamente considerevole, poco meno di 1.000 mq, a fronte del quale non si avrebbe neanche lontanamente il rispetto dei parcheggi pertinenziali e dei relativi standard.
Qualora vi fossero “finti tonti” in circolazione – che invero al Comune di Agrigento non sono mai mancati – si chiarisce che il regime dei parcheggi e dei relativi spazi in metri quadrati, oltre a essere rapportato alle misure della superficie di vendita, deve anche prevedere gli spazi di manovra degli automezzi agli interni dei parcheggi, automezzi che non possono essere collocati, ovviamente, in modo similare agli sgombri nelle relative lattine.
Oltre a detto profilo, deve essere verificato il quadro del rispetto più complessivo degli standard della zona, anche quelli relativi ai parcheggi pubblici e al verde, nonché alla destinazione urbanistica della struttura di che trattasi, cioè se la medesima abbia le caratteristiche richieste dalla normativa urbanistica ed edilizia.
In una domanda: la struttura di che trattasi, inizialmente era destinata a supermercato? E in caso negativo, come lo è diventata? Le vicende di detta struttura sono connesse al regime tangentizio che ha caratterizzato il Comune di Agrigento? L’assessore Maurizio Calabrese a che titolo e con quale ruolo partecipa alle suddette conferenze di servizi? Il sindaco ne è consapevole? Il sindaco è consapevole di quanto viene scritto negli atti della DIGOS in merito al ruolo all’interno del Comune, con connesse intercettazioni, di alcuni consiglieri comunali, oggi assessori?
Tanto si rassegna, diffidando gli Organi in indirizzo ad attenersi al più rigido rispetto delle norme attinenti gli standard urbanistici, la qualità urbana, al Quadrivio Spinasanta.
Si conclude chiedendo agli altri candidati a sindaco se il tema della vivibilità di zone come il Quadrivio Spinasanta appartiene o meno alle tematiche programmatiche di loro interesse.

Agrigento, 10 aprile 2012
Avv. Giuseppe Arnone
Consigliere Comunale P.D.

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