Si schiera su Raffadali. Votare La Porta e soprattutto il vice sindaco Catuara.

I democratici raffadalesi, le donne e gli uomini di sinistra di Raffadali si preparino ad appoggiare la candidatura di Mimmo Catuara a vice sindaco del Dott. La Porta.

La priorità oggi è battere tutto il fango che si è aggregato attorno al novello Putin raffadalese e alla Zarina Esterina: dobbiamo sconfiggere Giacomino, Robertino assieme a Michele Cimino e a tutti gli “sguazzavertole” che sono passati dal fare i ruffiani ai Cuffaro direttamente al servilismo nei confronti di Giacomino Putin.

Arnone non abbandona Raffadali e anzi cerca a Salita Rosario, a Piazza Progresso o ancora meglio in via Nazionale un piccolo locale da trasformare in comitato per la liberazione di Raffadali dai Bagani e dai picciliddri Giacomini, dai Robertini e dai Micheli Cimini…

E Giuseppe Arnone vuole pure rassicurare tutti i militanti del Partito Democratico, con in testa Mimmo Catuara, che dal prossimo mese di maggio il Partito Democratico verrà restituito ai legittimi titolari, ad Agrigento, a Raffadali come nell’intera Provincia.

A Raffadali la gente democratica e di sinistra, con in testa Giuseppe Arnone e mimmo Catuara deve a questo punto sostenere l’unica candidatura in grado di liberare il Comune e il Paese dalle più deteriori e nefaste logiche rappresentate dal parafascistoide ed antidemocratico Di Benedetto e dagli altri suoi complici esperti nel non dare le tessere ad Arnone, esperti nel non fare le primarie a Raffadali, esperti nel definire “sciacalli, iene e corvi” gli uomini delle istituzioni che hanno sgominato il clan dei Gueli a Campobello di Licata.

Concludendo Giuseppe Arnone annuncia che entro breve i cittadini di Raffadali disporranno casa per casa dei documenti relativi agli acquisti dei quadri del cognato dell’expicciliddru Giacomino, dei contributi ad amici e parenti da parte della Regione, e soprattutto dei documenti relativi all’osceno rapporto tra l’ex piccilidrru Giacomino e il magico mondo dei Gueli di Campobello di Licata, suoi grandi ed indimenticabili elettori.

Agrigento 16/04/2012

                                                                                                                Avv. Giuseppe Arnone