E’ questa la inevitabile domanda che scaturisce dalla vicenda del nuovo distributore di carburanti in via Emporium. Ma anche il continuo scandalo affaristico dell’occupazione di aree pubbliche da parte dei rivenditori di ortofrutta.
La palese e costante violazione di norme, con la probabile complicità di pezzi deviati della burocrazia comunali, impone tutte le doverose riflessioni in ordine alla attuale incapacità dei vertici comunali di garantire il rispetto della legge e i diritti dei cittadini.”
In questo momento Agrigento ha un sindaco? Una domanda tanto doverosa quanto drammatica, se consideriamo che proprio il vertice dell’Urbanistica nominato dal Sindaco è ritenuto capo di un’associazione per delinquere ed è colpito da misura cautelare.
Domanda che viene ad avere una risposta quasi obbligata – negativa, nel senso che questa città appare priva di sindaco – se guardiamo ciò che avviene per le vie cittadine, cioè la costante violazione di leggi a fini di lucro illegale, ad esempio da parte dei commercianti di frutta, che ormai pensano di essere divenuti i padroni delle strade e delle vie di Agrigento, e possono persino permettersi di deridere i Vigili Urbani che hanno firmato fior di rapporti che vengono “insabbiati” da funzionari probabilmente corrotti o comunque dediti a tutelare l’affarismo illecito, con evidenza asserviti a tali interessi criminali.
Per quanto mi riguarda, ritengo che la vicenda del distributore di carburanti rappresenti una battaglia – simbolo per il ripristino delle regole al Comune di Agrigento, per far venir meno quel regime di “normalità della corruzione” e di assoluta impunità di cui ha scritto il GIP Davico nei provvedimenti di cattura dei funzionari comunali nell’ambito dell’inchiesta “Self Service”.
Questa mattina, nell’ambito della battaglia per la legalità concernente la realizzazione di detto distributore:
a) ho investito il Comandante della Polizia Municipale e l’intero Corpo, in ordine ai controlli da porre in essere relativamente a detto impianto e alla sua palese difformità dal P.R.G.;
b) ho richiesto al Presidente del Consiglio Comunale di inserire uno specifico punto all’O.d.G. del Consiglio Comunale, onde procedere alla verifica di conformità alle norme dell’impianto in questione.
Per il rilievo della presente nota, viene anche inviata, a mezzo fax, al Sig. Procuratore della Repubblica, affinchè abbia contezza dei fatti sopra riassunti.
Si allega:
1) richiesta VV.UU.
2) richiesta inserimento punto O.d.G. Consiglio Comunale
Agrigento, 14 dicembre 2011
Avv. Giuseppe Arnone
Consigliere Comunale P.D.
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